un caso 2015 – 2016
UN CASO 2015
di Marzia Migliora e Elena Pugliese
progetto inedito di Talk Performance di Marzia Migliora
drammaturgia di Elena Pugliese
con Isidoro Danza e Alberto Salza
produzione: Biennale Democrazia 2015
liberamente tratta dall’autobiografia di Isidoro Danza
veduta della performance Teatro Gobetti, Torino – foto di Pepe Fotografia
http://biennaledemocrazia.it/progetto-2/
Al centro dello spazio scenico due uomini s’incontrano per la prima volta, il giorno della performance. I protagonisti portano in scena loro stessi: Isidoro Danza artigiano e Alberto Salza antropologo.
Sul palco una bicicletta fissata su rulli è circondata da otto microfoni ad asta a formare un cerchio.
Isidoro Danza, titolare a Voghera di un’officina meccanica in via di fallimento, per pagare gli stipendi ai suoi operai, compie nove rapine in banca con una pistola di plastica. Dopo aver scontato tre anni di carcere, oggi l’imprenditore è libero. Il caso, attraverso la rilettura di un antropologo, diventa l’occasione per affrontare il tema del lavoro, nella dialettica successo – fallimento – tentativo di adattamento.
L’intenzione non è di mettere in mostra una vicenda biografica, bensì una storia minuta diventa utile a raccontare di un disagio sempre più diffuso, quanto mai condiviso. L’Italia è il paese in cui nel 2013 cento quarantanove persone si sono tolte la vita, soffocate dai debiti, per gran parte imprenditori.
Trasformare Danza in un narratore di sé, portarlo in scena come uomo, personaggio e protagonista, mantenendolo fedele a se stesso, nella verità dei fatti ma anche della sua identità al di là dei fatti, è stato un lavoro drammaturgico molto interessante. Alcuni eventi erano chiari dalla sua autobiografia, che ha scritto durante gli anni in cui era in carcere, per il resto il tempo passato insieme a lui è stato fondamentale per mettere in luce altri eventi, ma soprattutto la persona, la sua gestualità, le sue espressioni dialettali, sguardi, cadenze, abitudini. Danza doveva essere in grado di narrarsi attraverso un testo drammaturgico che risultasse così naturale da scomparire, da far dimenticare anche al pubblico l’esistenza di un copione, come fosse la sua saliva, la sua tuta da lavoro.
Il primo ‘caso’ è stato presentato in occasione di Biennale Democrazia 2015 presso il teatro Gobetti di Torino. il CASO#2 a Milano, negli spazi della galleria Lia Rumma. La storia di Isidoro Danza diventa ogni volta l’occasione per approfondire tematiche diverse: fallimento/resilienza, crisi/sviluppo, fino al tema dei confini, argomento quest’ultimo pensato in esclusiva per UN CASO#3 al teatro Cristallo di Bolzano, ultimo appuntamento del ciclo “Performance: everywhere” organizzato da MUSEION e Compagnia Teatro Blu.
A Roma, in occasione della XVI Quadriennale d’Arte, è stato presentato UN CASO #4.
In occasione della rappresentazione a Roma, l’analisi di Alberto Salza verteva sui temi di De Rerum Rurale, la sezione della Quadriennale a cura di Matteo Lucchetti.